Tiziano Vecellio (Pieve di Cadore 1488/1490 - Venezia 1576) seguaceRitratto dell'imperatore Giulio CesareOlio su tela107 x 83,5 cmTra il 1537 e il 1538 Tiziano Vecellio, su commissione di Federico Gonzaga, realizza dodici ritratti di imperatori romani. La serie completa risulta collocata nell'anticamera della Stanza di Troia nel Palazzo Ducale di Mantova, secondo quanto riporta Vasari. L’effige dell'imperatore Domiziano è attribuito sia a Giulio Romano che a Bernardino Campi. Nel 1628 i dipinti furono acquistati da Carlo I, quindi trasferiti in Inghilterra e successivamente in Spagna, dove furono distrutti nell'incendio dell'Alcazar del 1734. Di essi rimane memoria nelle incisioni di Egidio Sadeler, nei disegni di Jacopo Strada e in numerose copie; le più famose ed interessanti, di queste, sono quelle conservate presso la Pinacoteca Nazionale di Siena, eseguite da Ludovico Dondi e quelle di Bernardino Campi nella Galleria Nazionale di Capodimonte a Napoli. Tiziano Vecellio (Pieve di Cadore 1488/1490 - Venice 1576) followerPortrait of the Emperor Julius CaesarOil on canvas107 x 83,5 cm