Antonio Domenico Triva (Reggio Emilia 1626 - Monaco di Baviera 1699) attribuito

Antonio Domenico Triva (Reggio Emilia 1626 - Monaco di Baviera 1699) attribuitoAllegoria della CaritàOlio su tela ovale78 x 62 cmLa formazione iniziale di Antonio Domenico Triva è data dall'insegnamento del padre Francesco Triva. Da giovanissimo è a Venezia, ma il suo soggiorno è breve, perché lo ritroviamo a Piacenza poco più che ventenne e già apprezzato pittore. Tornato in Veneto, opera tra Padova e Venezia, e nel biennio 1657-1658 esegue due opere per la chiesa della Madonna del Soccorso a Rovigo, un ciclo decorativo che vede impegnati pure Maffei, Liberi e Zanchi. Dopo questo soggiorno, Antonio Triva torna a lavorare a Venezia e nel 1660. Il Boschini, grande stimatore di Triva, nella sua Carta del Navegar Pitoresco, fornisce una descrizione preziosa e esaltante dell’artista emiliano. Ammirato e ricercato per la grazia e l'eleganza con cui interpretava la pittura barocca, opera a Brescia e a Torino. Nel 1669 Triva abbandona definitivamente Venezia e l’Italia per trasferirsi a Monaco di Baviera, dove è assunto al servizio dei Wittelsbach come pittore di corte. Antonio Domenico Triva (Reggio Emilia 1626 - Munich 1699) attributedAllegory of CharityOil on oval canvas78 x 62 cm