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"Plate II from Suns/Landscapes"-Roberto Crippa
In Fine Arts
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Beschreibung
| Roberto Crippa (Monza, 7 May 1921-Bresso, 19 March 1972) "Plate II from Suns/Landscapes " signed serigraphy numbered 54/100 within frame cm 49 x 34 cm Roberto Crippa (7 May 1921 - 19 March 1972) was an Italian painter, sculptor and aviator. After starting to paint in 1945, in figurative style with cubist influences close to the style of Picasso, he joined the spatialist movement with Lucio Fontana, Gian Carozzi, Giorgio Kaisserlian, Beniamino Joppolo, Milena Milani, Sergio Dangelo, Carlo Cardazzo, Cesare Peverelli. Following his friendship with Lucio Fontana, he was one of the signatories of the third "Manifesto del Spazialismo" (Proposal for a regulation) of 1950. In 1951 he also took part in the "Manifesto of Space Art". The work of Crippa in the early fifties was centered around a series of paintings called Spirals, geometric and abstract: with the geometrical gesture almost circular (but never perfectly round) Crippa created involute spaces, from which rays were generated that ideally projected out of the two-dimensional canvas, in line with the principles of the spatialist "Manifesto". The Spirals changed, becoming heavier, more incisive and involute, interlaced with each other. These figures, developed between 1954 and 1956 are called Totem. In 1955 he started to produce polymaterial works, which were shown in a solo exhibition at the Galleria del Naviglio in Milan. The following year, the inspiration of polymaterial paintings was further developed, with the production of iron, bronze and steel works inspired by primitive symbolism. With these works he participated in the 1958 Biennale. In 1972, during a flight to prepare for the World Championships, Crippa’s plane crashed near Bresso airport, killing the artist and his student Piero Crespi. Roberto Crippa (Monza, 7 maggio 1921-Bresso, 19 marzo 1972) "Plate II from Suns/Landscapes " serigrafia firmata numerata 54/100 entro cornice cm 49 x 34 cm Roberto Crippa (Monza, 7 maggio 1921 – Bresso, 19 marzo 1972) è stato un pittore, scultore e aviatore italiano. Dopo aver cominciato a dipingere nel 1945, in stile figurativo con influenze cubiste vicine allo stile di Picasso, aderì al movimento spazialista con Lucio Fontana, Gian Carozzi, Giorgio Kaisserlian, Beniamino Joppolo, Milena Milani, Sergio Dangelo, Carlo Cardazzo, Cesare Peverelli. A seguito dell'amicizia con Lucio Fontana, fu uno dei firmatari del terzo "Manifesto dello Spazialismo" (Proposta di un regolamento) del 1950. Nel 1951 partecipò anche al "Manifesto dell'Arte Spaziale". L'opera di Crippa all'inizio degli anni cinquanta si incentrava attorno a serie di dipinti detti Spirali, di carattere geometrico e astratto: con il gesto geometrico quasi-circolare (ma mai perfettamente tondo) Crippa creava degli spazi involuti, da cui si generavano raggi che idealmente si proiettavano fuori dalla bidimensionalità della tela, in linea coi principi del "Manifesto" spazialista. Le Spirali cambiarono, divenendo più pesanti, incisive ed involute, interlacciate tra di loro. Queste figure, sviluppate tra il 1954 e il 1956 vengono definite Totem. Nel 1955 passò alla produzione di opere polimateriche, che popolarono una mostra personale presso la galleria del Naviglio di Milano. L'anno successivo l'ispirazione dei dipinti polimaterici venne sviluppata ulteriormente, con la produzione di opere in ferro, bronzo, acciaio ispirate al simbolismo primitivo. Con queste opere partecipò alla Biennale del 1958. Nel 1972, durante un volo di preparazione ai Campionati Mondiali l'aereo di Crippa precipitò nei dintorni dell'aeroporto di Bresso, uccidendo l'artista e il suo allievo Piero Crespi. |
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| Roberto Crippa (Monza, 7 May 1921-Bresso, 19 March 1972) "Plate II from Suns/Landscapes " signed serigraphy numbered 54/100 within frame cm 49 x 34 cm Roberto Crippa (7 May 1921 - 19 March 1972) was an Italian painter, sculptor and aviator. After starting to paint in 1945, in figurative style with cubist influences close to the style of Picasso, he joined the spatialist movement with Lucio Fontana, Gian Carozzi, Giorgio Kaisserlian, Beniamino Joppolo, Milena Milani, Sergio Dangelo, Carlo Cardazzo, Cesare Peverelli. Following his friendship with Lucio Fontana, he was one of the signatories of the third "Manifesto del Spazialismo" (Proposal for a regulation) of 1950. In 1951 he also took part in the "Manifesto of Space Art". The work of Crippa in the early fifties was centered around a series of paintings called Spirals, geometric and abstract: with the geometrical gesture almost circular (but never perfectly round) Crippa created involute spaces, from which rays were generated that ideally projected out of the two-dimensional canvas, in line with the principles of the spatialist "Manifesto". The Spirals changed, becoming heavier, more incisive and involute, interlaced with each other. These figures, developed between 1954 and 1956 are called Totem. In 1955 he started to produce polymaterial works, which were shown in a solo exhibition at the Galleria del Naviglio in Milan. The following year, the inspiration of polymaterial paintings was further developed, with the production of iron, bronze and steel works inspired by primitive symbolism. With these works he participated in the 1958 Biennale. In 1972, during a flight to prepare for the World Championships, Crippa’s plane crashed near Bresso airport, killing the artist and his student Piero Crespi. Roberto Crippa (Monza, 7 maggio 1921-Bresso, 19 marzo 1972) "Plate II from Suns/Landscapes " serigrafia firmata numerata 54/100 entro cornice cm 49 x 34 cm Roberto Crippa (Monza, 7 maggio 1921 – Bresso, 19 marzo 1972) è stato un pittore, scultore e aviatore italiano. Dopo aver cominciato a dipingere nel 1945, in stile figurativo con influenze cubiste vicine allo stile di Picasso, aderì al movimento spazialista con Lucio Fontana, Gian Carozzi, Giorgio Kaisserlian, Beniamino Joppolo, Milena Milani, Sergio Dangelo, Carlo Cardazzo, Cesare Peverelli. A seguito dell'amicizia con Lucio Fontana, fu uno dei firmatari del terzo "Manifesto dello Spazialismo" (Proposta di un regolamento) del 1950. Nel 1951 partecipò anche al "Manifesto dell'Arte Spaziale". L'opera di Crippa all'inizio degli anni cinquanta si incentrava attorno a serie di dipinti detti Spirali, di carattere geometrico e astratto: con il gesto geometrico quasi-circolare (ma mai perfettamente tondo) Crippa creava degli spazi involuti, da cui si generavano raggi che idealmente si proiettavano fuori dalla bidimensionalità della tela, in linea coi principi del "Manifesto" spazialista. Le Spirali cambiarono, divenendo più pesanti, incisive ed involute, interlacciate tra di loro. Queste figure, sviluppate tra il 1954 e il 1956 vengono definite Totem. Nel 1955 passò alla produzione di opere polimateriche, che popolarono una mostra personale presso la galleria del Naviglio di Milano. L'anno successivo l'ispirazione dei dipinti polimaterici venne sviluppata ulteriormente, con la produzione di opere in ferro, bronzo, acciaio ispirate al simbolismo primitivo. Con queste opere partecipò alla Biennale del 1958. Nel 1972, durante un volo di preparazione ai Campionati Mondiali l'aereo di Crippa precipitò nei dintorni dell'aeroporto di Bresso, uccidendo l'artista e il suo allievo Piero Crespi. |
Fine Arts
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Gorizia
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- 14.Il Decreto Legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004 disciplina l'esportazione dei Beni Culturali al di fuori del territorio della Repubblica Italiana, mentre l'esportazione al di fuori della Comunità Europea è altresì assoggettata alla disciplina prevista dal Regolamento CEE n. 116/2009 del 18 dicembre 2008. L'esportazione di oggetti è regolata dalla suddetta normativa e dalle leggi doganali e tributarie in vigore. Goritiae Fine Arts s.r.l. non risponde del rilascio dei relativi permessi previsti né può garantirne il rilascio. Goritiae Fine Arts s.r.l. declina quindi ogni responsabilità nei confronti degli acquirenti in ordine ad eventuali restrizioni all'esportazione dei lotti aggiudicati. La mancata concessione delle suddette autorizzazioni non possono giustificare l'annullamento dell'acquisto né il mancato pagamento. L’affidamento di un bene in asta si traduce automaticamente nell’accettazione che il medesimo bene possa ottenere la mancata concessione relativa all’esportazione, togliendo ogni responsabilità a Goritiae Fine Arts s.r.l. Si ricorda che i reperti archeologici di provenienza italiana non possono essere esportati.
- 15. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 22 D. Lgs n. 231/2007 (Decreto Antiriciclaggio), i clienti si impegnano a fornire tutte le informazioni necessarie ed aggiornate per consentire a Goritiae Fine Arts s.r.l di adempiere agli obblighi di adeguata verifica della clientela. Resta inteso che il perfezionamento dell’operazione è subordinato al rilascio da parte del Cliente delle informazioni richieste da Goritiae Fine Artrs s.r.l per l’adempimento dei suddetti obblighi. Ai sensi dell’art. 42 D. Lgs n. 231/07, Goritiae Fine Arts s.r.l si riserva la facoltà di astenersi e non concludere l’operazione nel caso di impossibilità oggettiva di effettuare l’adeguata verifica della clientela.
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- 17. I lotti contrassegnati con () sono stati affidati da soggetti I.V.A. e pertanto assoggettati ad I.V.A. come segue: 22% sul corrispettivo netto d'asta e 22% sul prezzo di aggiudicazione.
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