16
Los
16
In Fine Arts
Sie sind dabei, ein Gebot in Höhe von EUR abzugeben.
Startpreis : EUR
Aufgeld oder Transportkosten sind in Ihrem Gebot nicht enthalten.
Durch die Abgabe Ihres Gebotes bestätigen Sie, die AGB von lot-tissimo.com und des entsprechenden Auktionshauses gelesen und akzeptiert zu haben. Ein Zuschlag verpflichtet zum Kauf.
Bitte beachten Sie, dass Sie Ihre Gebote unter Mein Account, vor der Auktion bearbeiten können. Ihr Maximal Gebot kennen nur Sie.
Wählen Sie eine der folgenden Schnellgebotsoptionen:
Aufgeld oder Transportkosten sind in Ihrem Gebot nicht enthalten.
Durch die Abgabe Ihres Gebotes bestätigen Sie, die AGB von lot-tissimo.com und des entsprechenden Auktionshauses gelesen und akzeptiert zu haben. Ein Zuschlag verpflichtet zum Kauf.
Bitte beachten Sie, dass Sie Ihre Gebote unter Mein Account, vor der Auktion bearbeiten können. Ihr Maximal Gebot kennen nur Sie.
Renato di Bosso ( Verona, 19 September 1905- Negrar, 19 December 1982 ) ‘Conductor’ Oil on wood framed 79 x 56 cm signed Renato Righetti (Verona, 19 September 1905 - Negrar, 19 December 1982) was an Italian sculptor and painter. Also known by his stage name Renato Di Bosso, Renato Righetti was born into a family of wood sculptors, studied at the Napoleone Nani school of decorative arts in Verona and graduated from the Cignaroli Academy in the same city in 1925. The following year he exhibited in Cuneo with works that were still influenced by the verist style of 19th-century memory. In 1931 he founded the Veronese Futurist Group. It was around this time that, following Marinetti's advice, he took on the pseudonym Di Bosso (Boxwood), from the quality of the wood he preferred for his sculptures. In the second half of the 1960s, thanks to the critical rediscovery of Futurism, he, like many other painters who were protagonists of the so-called Second Futurism, resumed painting subjects, with new works inspired by aeronautics. In 1971, he moved to Negrar, where he died in 1982. Di Bosso is undoubtedly one of the greatest exponents of Italian Futurism. This work is a striking example of this, for the refinement in the depiction of dynamism is clearly visible, a characteristic highlighted by the choice to represent forms in a stylised manner, thus leaving room for the representation of movement captured in each individual moment. Renato di Bosso ( Verona, 19 settembre 1905- Negrar, 19 dicembre 1982 ) "Direttore d' Orchestra " Olio su legno entro cornice cm 92, 5 x 70 firmato Renato Righetti (Verona, 19 settembre 1905 – Negrar, 19 dicembre 1982) è stato uno scultore e pittore italiano. Artista anche conosciuto con il nome d’arte di Renato Di Bosso, Renato Righetti nasce in una famiglia di scultori del legno (il padre Silvio e lo zio Emilio), studia alla scuola d’arte decorativa Napoleone Nani di Verona e si diploma nel 1925 all’Accademia Cignaroli della stessa città. L'anno successivo espone a Cuneo con opere che risentono ancora dello stile verista di memoria ottocentesca. La sua svolta artistica avviene sul finire degli anni Venti grazie al libro Pittura e scultura futurista di Boccioni. Nel 1931 fonda il Gruppo futurista veronese. E’intorno a questi anni che, seguendo il consiglio di Marinetti, assume lo pseudonimo Di Bosso, dalla qualità del legno che predilige per eseguire le sue sculture. Nel 1932 partecipa alla I Mostra futurista triveneta di Padova e firma con Marinetti e altri artisti il Manifesto futurista per la scenografia del teatro lirico all’aperto all’Arena di Verona. Dalla metà degli anni Trenta, grazie a ripetute esperienze di volo, inizia a dedicarsi all’aeropittura. Numerosi lavori sono dedicati al golfo della Spezia, luogo prediletto dai futuristi. Nel 1934 è alla XVIII Biennale di Venezia e alla I Mostra nazionale di plastica murale di Genova. Espone alle Quadriennali d’arte nazionale di Roma nel 1935, e nel 1939. Nel 1941, presso la Casa d’Artisti di Milano, presenta il manifesto L’aereosilografia. Nella seconda metà degli anni Sessanta, grazie alla riscoperta critica del futurismo, come molti altri pittori protagonisti del cosiddetto secondo futurismo, riprende a dipingerne soggetti, con nuovi lavori d’ispirazione aeronautica. Nel 1971 si trasferisce a Negrar, dove muore nel 1982. Di Bosso è senza dubbio uno dei più grandi esponenti del futurismo italiano. Quest'opera ne è un esempio lampante, infatti è ben visibile la ricercatezza nella raffigurazione del dinamismo, caratteristica evidenziata dalla scelta di rappresentare le forme in modo stilizzato, lasciando così spazio alla rappresentazione del movimento colto in ogni singolo istante. |
Shipping information not yet available.
Noch keine Versandinformationen verfügbar.
For premium and taxes please refer to the particular lot.
Zu Aufgeld und Mehrwertsteuer prüfen Sie bitte das jeweilige Los.
Ihre Anfrage wurde an das Auktionshaus geschickt
Entschuldigung, es gab eine Fehlermeldung bei der Sendung Ihrer Anfrage. Bitte versuchen Sie es zu einem späteren Zeitpunkt noch einmal.
Renato di Bosso ( Verona, 19 September 1905- Negrar, 19 December 1982 ) ‘Conductor’ Oil on wood framed 79 x 56 cm signed Renato Righetti (Verona, 19 September 1905 - Negrar, 19 December 1982) was an Italian sculptor and painter. Also known by his stage name Renato Di Bosso, Renato Righetti was born into a family of wood sculptors, studied at the Napoleone Nani school of decorative arts in Verona and graduated from the Cignaroli Academy in the same city in 1925. The following year he exhibited in Cuneo with works that were still influenced by the verist style of 19th-century memory. In 1931 he founded the Veronese Futurist Group. It was around this time that, following Marinetti's advice, he took on the pseudonym Di Bosso (Boxwood), from the quality of the wood he preferred for his sculptures. In the second half of the 1960s, thanks to the critical rediscovery of Futurism, he, like many other painters who were protagonists of the so-called Second Futurism, resumed painting subjects, with new works inspired by aeronautics. In 1971, he moved to Negrar, where he died in 1982. Di Bosso is undoubtedly one of the greatest exponents of Italian Futurism. This work is a striking example of this, for the refinement in the depiction of dynamism is clearly visible, a characteristic highlighted by the choice to represent forms in a stylised manner, thus leaving room for the representation of movement captured in each individual moment. Renato di Bosso ( Verona, 19 settembre 1905- Negrar, 19 dicembre 1982 ) "Direttore d' Orchestra " Olio su legno entro cornice cm 92, 5 x 70 firmato Renato Righetti (Verona, 19 settembre 1905 – Negrar, 19 dicembre 1982) è stato uno scultore e pittore italiano. Artista anche conosciuto con il nome d’arte di Renato Di Bosso, Renato Righetti nasce in una famiglia di scultori del legno (il padre Silvio e lo zio Emilio), studia alla scuola d’arte decorativa Napoleone Nani di Verona e si diploma nel 1925 all’Accademia Cignaroli della stessa città. L'anno successivo espone a Cuneo con opere che risentono ancora dello stile verista di memoria ottocentesca. La sua svolta artistica avviene sul finire degli anni Venti grazie al libro Pittura e scultura futurista di Boccioni. Nel 1931 fonda il Gruppo futurista veronese. E’intorno a questi anni che, seguendo il consiglio di Marinetti, assume lo pseudonimo Di Bosso, dalla qualità del legno che predilige per eseguire le sue sculture. Nel 1932 partecipa alla I Mostra futurista triveneta di Padova e firma con Marinetti e altri artisti il Manifesto futurista per la scenografia del teatro lirico all’aperto all’Arena di Verona. Dalla metà degli anni Trenta, grazie a ripetute esperienze di volo, inizia a dedicarsi all’aeropittura. Numerosi lavori sono dedicati al golfo della Spezia, luogo prediletto dai futuristi. Nel 1934 è alla XVIII Biennale di Venezia e alla I Mostra nazionale di plastica murale di Genova. Espone alle Quadriennali d’arte nazionale di Roma nel 1935, e nel 1939. Nel 1941, presso la Casa d’Artisti di Milano, presenta il manifesto L’aereosilografia. Nella seconda metà degli anni Sessanta, grazie alla riscoperta critica del futurismo, come molti altri pittori protagonisti del cosiddetto secondo futurismo, riprende a dipingerne soggetti, con nuovi lavori d’ispirazione aeronautica. Nel 1971 si trasferisce a Negrar, dove muore nel 1982. Di Bosso è senza dubbio uno dei più grandi esponenti del futurismo italiano. Quest'opera ne è un esempio lampante, infatti è ben visibile la ricercatezza nella raffigurazione del dinamismo, caratteristica evidenziata dalla scelta di rappresentare le forme in modo stilizzato, lasciando così spazio alla rappresentazione del movimento colto in ogni singolo istante. |
Shipping information not yet available.
Noch keine Versandinformationen verfügbar.
For premium and taxes please refer to the particular lot.
Zu Aufgeld und Mehrwertsteuer prüfen Sie bitte das jeweilige Los.
Stichworte: Öl Gemälde