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Los
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In Fine Arts
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Carlo Wostry (Trieste 1865 - 1943) Portrait of M. Philipp " oil on canvas cm 65 x 55 Signed bottom left Wostry/M. Philipp Private collection Carlo Wostry was the son of Ferdinando Wostry (of Irish origin) and Virginia Artelli. From 1882 to 1885 he studied art at the Academy of Fine Arts in Vienna. In 1887 he received a two-year scholarship to Rome, but his poor health prevented him from accepting it. Later he travelled to Barcelona, Budapest and Russia where his interest in Orientalism was awakened. In 1896 he moved to Paris. After the Great War he went to the USA . In 1930, Wostry was commissioned to work on St Andrew’s Church in Pasadena, one of his most important projects. This beautiful work depicts a young woman looking at herself in a mirror. His figure resting on an elbow is turned three-quarters of the observer. The robe, white and softly wavy, gives the painting a strong brightness, which together with the lush flower pot in the background conveys a feeling of lightness and youth. The work is in perfect condition, except for two small abrasions on the frame. Carlo Wostry (Trieste 1865 - 1943) "Ritratto di M. Philipp " olio su tela di cm 65 x 55 Firmato in basso a sinistra Wostry/M. Philipp Collezione privata Carlo Wostry era figlio di Ferdinando Wostry (di origine irlandese) e di Virginia Artelli. Dal 1882 al 1885 studiò arte all'Accademia di belle arti di Vienna. Successivamente studiò all'Accademia delle belle arti di Monaco di Baviera con Umberto Veruda e Isidoro Grünhut. Dopo il suo ritorno a Trieste nel 1887, il ventiduenne Wostry firmò la sua prima opera importante, una Via Crucis che fu poi acquisita dalla chiesa gesuita di Santa Maria Maggiore di Trieste. Nel 1887 ricevette una borsa di studio per un soggiorno di due anni a Roma, ma le cattive condizioni di salute gli impedirono di accettarla. In seguito si recò a Barcellona, Budapest e in Russia, dove si risvegliò il suo interesse per l'orientalismo. Nel 1896 si trasferì a Parigi. Vi rimase per sette anni, illustrando numerose pubblicazioni e scrivendo alcuni articoli, tra cui alcuni per Le Figaro Fu un irredentista entusiasta. Nel 1916, poco dopo l'ingresso dell'Italia nella prima guerra mondiale, disegnò una medaglia per celebrare l'auspicata futura integrazione di Trieste con l'Italia. Ciò fu poi nascosto all'interno di una scultura di Pentesilea su cui stava lavorando, in modo che quando le autorità austriache perquisirono il suo studio, non trovarono nulla. Dopo la Grande Guerra si recò nel 1926 negli Stati Uniti dove lavorò a New York, San Francisco, Los Angeles e Miami. Nel 1930 Wostry fu incaricato di lavorare alla chiesa di Sant'Andrea a Pasadena, uno dei suoi progetti più importanti. Originariamente incaricato di realizzare solo un murale per l'abside, fu talmente apprezzato che la committenza gli affidò la decorazione di una cappella laterale e nel 1932 la rappresentazione delle stazioni della Via Crucis.Nello stesso periodo in cui lavorava nella chiesa, fu anche incaricato di creare murales per la casa di Coralie Fitzharris-Milburn, sempre a Pasadena. Wostry tornò poi a Trieste, dove preparò i 24 pannelli per il progetto, che furono spediti a Pasadena nel 1935. Morì a Trieste il 10 marzo 1943. Questa bellissima opera raffigura una giovane donna intenta a mirarsi in uno specchio. La sua figura appoggiata su un gomito è girata a tre quarti rispetto all'osservatore. La vestaglia, di colore bianco e morbidamente ondulata, dona al dipinto una forte luminosità, che insieme al vaso di fiori rigogliosi sullo sfondo trasmette una sensazione di leggerezza e di giovinezza. L'opera si presenta in condizioni perfette, salvo due piccole abrasioni sulla cornice. |
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Carlo Wostry (Trieste 1865 - 1943) Portrait of M. Philipp " oil on canvas cm 65 x 55 Signed bottom left Wostry/M. Philipp Private collection Carlo Wostry was the son of Ferdinando Wostry (of Irish origin) and Virginia Artelli. From 1882 to 1885 he studied art at the Academy of Fine Arts in Vienna. In 1887 he received a two-year scholarship to Rome, but his poor health prevented him from accepting it. Later he travelled to Barcelona, Budapest and Russia where his interest in Orientalism was awakened. In 1896 he moved to Paris. After the Great War he went to the USA . In 1930, Wostry was commissioned to work on St Andrew’s Church in Pasadena, one of his most important projects. This beautiful work depicts a young woman looking at herself in a mirror. His figure resting on an elbow is turned three-quarters of the observer. The robe, white and softly wavy, gives the painting a strong brightness, which together with the lush flower pot in the background conveys a feeling of lightness and youth. The work is in perfect condition, except for two small abrasions on the frame. Carlo Wostry (Trieste 1865 - 1943) "Ritratto di M. Philipp " olio su tela di cm 65 x 55 Firmato in basso a sinistra Wostry/M. Philipp Collezione privata Carlo Wostry era figlio di Ferdinando Wostry (di origine irlandese) e di Virginia Artelli. Dal 1882 al 1885 studiò arte all'Accademia di belle arti di Vienna. Successivamente studiò all'Accademia delle belle arti di Monaco di Baviera con Umberto Veruda e Isidoro Grünhut. Dopo il suo ritorno a Trieste nel 1887, il ventiduenne Wostry firmò la sua prima opera importante, una Via Crucis che fu poi acquisita dalla chiesa gesuita di Santa Maria Maggiore di Trieste. Nel 1887 ricevette una borsa di studio per un soggiorno di due anni a Roma, ma le cattive condizioni di salute gli impedirono di accettarla. In seguito si recò a Barcellona, Budapest e in Russia, dove si risvegliò il suo interesse per l'orientalismo. Nel 1896 si trasferì a Parigi. Vi rimase per sette anni, illustrando numerose pubblicazioni e scrivendo alcuni articoli, tra cui alcuni per Le Figaro Fu un irredentista entusiasta. Nel 1916, poco dopo l'ingresso dell'Italia nella prima guerra mondiale, disegnò una medaglia per celebrare l'auspicata futura integrazione di Trieste con l'Italia. Ciò fu poi nascosto all'interno di una scultura di Pentesilea su cui stava lavorando, in modo che quando le autorità austriache perquisirono il suo studio, non trovarono nulla. Dopo la Grande Guerra si recò nel 1926 negli Stati Uniti dove lavorò a New York, San Francisco, Los Angeles e Miami. Nel 1930 Wostry fu incaricato di lavorare alla chiesa di Sant'Andrea a Pasadena, uno dei suoi progetti più importanti. Originariamente incaricato di realizzare solo un murale per l'abside, fu talmente apprezzato che la committenza gli affidò la decorazione di una cappella laterale e nel 1932 la rappresentazione delle stazioni della Via Crucis.Nello stesso periodo in cui lavorava nella chiesa, fu anche incaricato di creare murales per la casa di Coralie Fitzharris-Milburn, sempre a Pasadena. Wostry tornò poi a Trieste, dove preparò i 24 pannelli per il progetto, che furono spediti a Pasadena nel 1935. Morì a Trieste il 10 marzo 1943. Questa bellissima opera raffigura una giovane donna intenta a mirarsi in uno specchio. La sua figura appoggiata su un gomito è girata a tre quarti rispetto all'osservatore. La vestaglia, di colore bianco e morbidamente ondulata, dona al dipinto una forte luminosità, che insieme al vaso di fiori rigogliosi sullo sfondo trasmette una sensazione di leggerezza e di giovinezza. L'opera si presenta in condizioni perfette, salvo due piccole abrasioni sulla cornice. |
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