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ROSSO MEDARDO (Attribuibile) - Nato a Torino nel 1858. Morto a Milano 1928. Scultura in bronzo raff.
In Asta No. 52
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Beschreibung
ROSSO MEDARDO (Attribuibile) - Nato a Torino nel 1858. Morto a Milano 1928. Scultura in bronzo raff. ''GAVROCHE''. Firmata alla base. Base in marmo.
Dopo aver esordito come pittore, nel 1882 si iscrisse ai corsi di nudo e di plastica dell'Accademia di Brera dalla quale dopo nemmeno un anno fu espulso a causa della sua insofferenza per quell'insegnamento. Iniziò la sua carriera artistica nell'ambito della scapigliatura milanese. Nel 1889 si recò a Parigi dove venne a contatto con artisti impressionisti. Ritornò a Milano nel 1914, dove si sposò. Realizzò soprattutto sculture in cera, caratterizzate da forme non finite, che sembrano suggerire la presenza dell'ambiente circostante, ma anche in bronzo, terracotta, gesso e disegni a matita e a colori. Espose le sue opere a Venezia, Vienna, Londra e Parigi, partecipando anche all'Esposizione universale lì tenutasi nel 1889. Fu stimato, tra i suoi contemporanei, in particolare da Edgar Degas e Auguste Rodin, e influenzò, successivamente, artisti come Boccioni, Carrà e Manzù. Mis. Alt. cm. 33 ca.
Dopo aver esordito come pittore, nel 1882 si iscrisse ai corsi di nudo e di plastica dell'Accademia di Brera dalla quale dopo nemmeno un anno fu espulso a causa della sua insofferenza per quell'insegnamento. Iniziò la sua carriera artistica nell'ambito della scapigliatura milanese. Nel 1889 si recò a Parigi dove venne a contatto con artisti impressionisti. Ritornò a Milano nel 1914, dove si sposò. Realizzò soprattutto sculture in cera, caratterizzate da forme non finite, che sembrano suggerire la presenza dell'ambiente circostante, ma anche in bronzo, terracotta, gesso e disegni a matita e a colori. Espose le sue opere a Venezia, Vienna, Londra e Parigi, partecipando anche all'Esposizione universale lì tenutasi nel 1889. Fu stimato, tra i suoi contemporanei, in particolare da Edgar Degas e Auguste Rodin, e influenzò, successivamente, artisti come Boccioni, Carrà e Manzù. Mis. Alt. cm. 33 ca.
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ROSSO MEDARDO (Attribuibile) - Nato a Torino nel 1858. Morto a Milano 1928. Scultura in bronzo raff. ''GAVROCHE''. Firmata alla base. Base in marmo.
Dopo aver esordito come pittore, nel 1882 si iscrisse ai corsi di nudo e di plastica dell'Accademia di Brera dalla quale dopo nemmeno un anno fu espulso a causa della sua insofferenza per quell'insegnamento. Iniziò la sua carriera artistica nell'ambito della scapigliatura milanese. Nel 1889 si recò a Parigi dove venne a contatto con artisti impressionisti. Ritornò a Milano nel 1914, dove si sposò. Realizzò soprattutto sculture in cera, caratterizzate da forme non finite, che sembrano suggerire la presenza dell'ambiente circostante, ma anche in bronzo, terracotta, gesso e disegni a matita e a colori. Espose le sue opere a Venezia, Vienna, Londra e Parigi, partecipando anche all'Esposizione universale lì tenutasi nel 1889. Fu stimato, tra i suoi contemporanei, in particolare da Edgar Degas e Auguste Rodin, e influenzò, successivamente, artisti come Boccioni, Carrà e Manzù. Mis. Alt. cm. 33 ca.
Dopo aver esordito come pittore, nel 1882 si iscrisse ai corsi di nudo e di plastica dell'Accademia di Brera dalla quale dopo nemmeno un anno fu espulso a causa della sua insofferenza per quell'insegnamento. Iniziò la sua carriera artistica nell'ambito della scapigliatura milanese. Nel 1889 si recò a Parigi dove venne a contatto con artisti impressionisti. Ritornò a Milano nel 1914, dove si sposò. Realizzò soprattutto sculture in cera, caratterizzate da forme non finite, che sembrano suggerire la presenza dell'ambiente circostante, ma anche in bronzo, terracotta, gesso e disegni a matita e a colori. Espose le sue opere a Venezia, Vienna, Londra e Parigi, partecipando anche all'Esposizione universale lì tenutasi nel 1889. Fu stimato, tra i suoi contemporanei, in particolare da Edgar Degas e Auguste Rodin, e influenzò, successivamente, artisti come Boccioni, Carrà e Manzù. Mis. Alt. cm. 33 ca.
Asta No. 52
Auktionsdatum
Ort der Versteigerung
Via Carlo Pisacane 57
Milan
20129
Italy
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Wichtige Informationen
ASTA N° 52
giovedì 21 aprile 2016
h 14.30 – Tornata unica - Lotti dal n° 1 al n° 330
ESPOSIZIONE
da domenica 17 a mercoledì 20 aprile
Orario continuato h 10.00 – 19.00
I lotti vengono annunciati ad un prezzo di partenza pari o inferiore alla valutazione minima.
Durante la vendita all’asta il banditore potrà aggiudicare il lotto
anche se l’offerta non ha raggiunto la riserva pattuita con la proprietà. La casa d’aste si riserva però di confermare la vendita previa accettazione da parte della proprietà.
Le valutazioni attribuite ai lotti sono da considerarsi indicative.
