Los

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GIUSEPPE ANTONIO PIANCA (Agnona, 1703 - Milano, 1760) Mercurio e Argo Olio su tela, cm 43X59

In OLD MASTERS AND 19TH CENTURY PAINTINGS

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GIUSEPPE ANTONIO PIANCA   (Agnona, 1703 - Milano, 1760) Mercurio e Argo Olio su tela, cm 43X59
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Genova
GIUSEPPE ANTONIO PIANCA

(Agnona, 1703 - Milano, 1760)
Mercurio e Argo
Olio su tela, cm 43X59

Provenienza:
Iscritto sul telaio: Collection Barbier
Bibliografia:
F. M. Ferro, Giuseppe Antonio Pianca, pittore valsesiano del '700, Soncino 2013, p. n. 74, tav. XVIX e XXV
La tela esprime una felicità pittorica intensa e per chiare motivazioni di stile si attribuisce a Giuseppe Antonio Pianca, come ben hanno osservato Franco Moro e Alberto Crispo che generosamente la segnalarono a Filippo Maria Ferro. Artista inspiegabilmente sottovalutato, il Pianca manifesta una notevole sensibilità cromatica, stimolanti affinità con la pittura genovese, l'arte del Magnasco, del Castiglione e in questo caso, un sincero interesse per la pittura naturalistica nord europea, ponendosi di conseguenza tra i più originali artefici della prima metà del '700. Interessante è la modalità con cui il pittore coniuga un'arte dal sapore seicentesco e neobarocco, con la delicatezza di tocco modernamente rococò e la tela in esame esprime al meglio questo peculiare temperamento artistico. La scena raffigura il noto episodio tratto dalle Metamorfosi di Ovidio con Argo assopito dalla musica ipnotica di Mercurio, un tema che allude al potere seduttivo della musica, al suo fine morale e, al contempo, strumento ingannevole. E' interessante cogliere l'analogia di questa metafora con il 'Discorso sopra la musica de' suoi tempi' scritto nel 1628 dal marchese Giustiniani, che definisce l'arte dei suoni 'instromento sì atto et incentivo a muover gli animi buoni e cattivi' (V. Giustiniani, 'Discorsi sulle arti e sui mestieri', a cura di A. Banti, Firenze 1981, p. 29). Nel caso della tela in esame, il mito diviene altresì pretesto per allestire una colta rappresentazione pastorale, in analogia con 'La famiglia di pastorelli a riposo' e il 'Paesaggio con pastore e gregge' pubblicati da Filippo Maria Ferro nel catalogo della mostra 'Lo sguardo sulla natura. Luce e paesaggio da Lorrain a Turner', opere che presentano la medesima tempra pittorica e fascino materico, documentando la sapiente industriosità dell'artista nell'amalgamare i pigmenti già elogiata da Giovanni Testori sulla scorta delle note del Bianchini.

Bibliografia di riferimento:

F. A. Bianchini, 'Le cose rimarchevoli della città di Novara', Novara 1928, p. 52

G. Testori, 'La realtà della pittura', a cura di P. Marani, Milano 1995, pp. 482-484

F. M. Ferro, 'Lo sguardo sulla natura. Luce e paesaggio da Lorrain a Turner', catalogo della mostra a cura di P. Biscottini e E. Bianchi, Milano 2008, pp. 154-157, nn. 27-28
GIUSEPPE ANTONIO PIANCA

(Agnona, 1703 - Milano, 1760)
Mercurio e Argo
Olio su tela, cm 43X59

Provenienza:
Iscritto sul telaio: Collection Barbier
Bibliografia:
F. M. Ferro, Giuseppe Antonio Pianca, pittore valsesiano del '700, Soncino 2013, p. n. 74, tav. XVIX e XXV
La tela esprime una felicità pittorica intensa e per chiare motivazioni di stile si attribuisce a Giuseppe Antonio Pianca, come ben hanno osservato Franco Moro e Alberto Crispo che generosamente la segnalarono a Filippo Maria Ferro. Artista inspiegabilmente sottovalutato, il Pianca manifesta una notevole sensibilità cromatica, stimolanti affinità con la pittura genovese, l'arte del Magnasco, del Castiglione e in questo caso, un sincero interesse per la pittura naturalistica nord europea, ponendosi di conseguenza tra i più originali artefici della prima metà del '700. Interessante è la modalità con cui il pittore coniuga un'arte dal sapore seicentesco e neobarocco, con la delicatezza di tocco modernamente rococò e la tela in esame esprime al meglio questo peculiare temperamento artistico. La scena raffigura il noto episodio tratto dalle Metamorfosi di Ovidio con Argo assopito dalla musica ipnotica di Mercurio, un tema che allude al potere seduttivo della musica, al suo fine morale e, al contempo, strumento ingannevole. E' interessante cogliere l'analogia di questa metafora con il 'Discorso sopra la musica de' suoi tempi' scritto nel 1628 dal marchese Giustiniani, che definisce l'arte dei suoni 'instromento sì atto et incentivo a muover gli animi buoni e cattivi' (V. Giustiniani, 'Discorsi sulle arti e sui mestieri', a cura di A. Banti, Firenze 1981, p. 29). Nel caso della tela in esame, il mito diviene altresì pretesto per allestire una colta rappresentazione pastorale, in analogia con 'La famiglia di pastorelli a riposo' e il 'Paesaggio con pastore e gregge' pubblicati da Filippo Maria Ferro nel catalogo della mostra 'Lo sguardo sulla natura. Luce e paesaggio da Lorrain a Turner', opere che presentano la medesima tempra pittorica e fascino materico, documentando la sapiente industriosità dell'artista nell'amalgamare i pigmenti già elogiata da Giovanni Testori sulla scorta delle note del Bianchini.

Bibliografia di riferimento:

F. A. Bianchini, 'Le cose rimarchevoli della città di Novara', Novara 1928, p. 52

G. Testori, 'La realtà della pittura', a cura di P. Marani, Milano 1995, pp. 482-484

F. M. Ferro, 'Lo sguardo sulla natura. Luce e paesaggio da Lorrain a Turner', catalogo della mostra a cura di P. Biscottini e E. Bianchi, Milano 2008, pp. 154-157, nn. 27-28

OLD MASTERS AND 19TH CENTURY PAINTINGS

Auktionsdatum
Ort der Versteigerung
Palazzo del Melograno
Piazza Campetto 2
Genova
.
Italy

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Wichtige Informationen

ASTA - AUCTION
Genova - Palazzo del Melograno
Piazza Campetto, 2
MERCOLEDÌ 2 DICEMBRE
Wednesday 2 December
Tornata unica
ore 15.30
lotti 801 - 1129
Single Session
at 3.30pm
lots 801 - 1129
VIEWING
ESPOSIZIONE - VIEWING
Genova
Palazzo del Melograno Piazza Campetto, 2
VENERDì 27 NOVEMBRE
ore 10-13 15-19
Friday 27 November
10am to 1pm - 3 to 7pm
SABATO 28 NOVEMBRE
ore 10-13 15-19
Saturday 28 November
10am to 1pm - 3 to 7pm
DOMENICA 29 NOVEMBRE
ore 10-13 15-19
Sunday 29 November
10am to 1pm - 3 to 7pm
LUNEDì 30 NOVEMBRE
ore 10-13 15-19
Monday30 November
10am to 1pm - 3 to 7pm
ESPERTI
SPECIALISTS IN CHARGE
Antonio Gesino
a.gesino@wannenesgroup.com

AGB

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