FRANS SNYDERS (Anversa, 1579 - 1657) Scena di caccia Olio su tela, cm 119X86 Il dipinto fu

FRANS SNYDERS

(Anversa, 1579 - 1657)
Scena di caccia
Olio su tela, cm 119X86
Il dipinto fu ricondotto al catalogo di Frans Snyders da Ferdinando Bologna, per le evidenti analogie di stile e qualità che si riscontrano con le opere autografe dell'autore, il quale in questo genere di composizioni esibisce il proprio talento nel raffigurare nature vive. Allievo di Pieter Brueghel il Giovane, la formazione di Snyders proseguì con Hendrick van Balen (Anversa, 1575-1632) e sono documentate le sue collaborazioni con Pietro Paolo Rubens e l'amicizia fraterna con Anton van Dyck. L'abilità nell'organizzare una ricca gamma di forme, colori e tessiture, rende uniche nel panorama artistico europeo d'inizio Seicento le sue scene di caccia e l'opera qui presentata si può considerare esemplare, per le pennellate robuste, l'impasto corposo e la dinamicità scenica, tutti aspetti che riflettono l'influenza rubensiana. Lo studioso evidenzia altresì i confronti con la 'Scena di caccia' n. 3229 dei Musei reali di Bruxelles, con quelle di simile soggetto custodite alla Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda, al National Museum a Poznan e al Museum of Fine Arts di Ghent (fig. 1), che, databili al terzo decennio, offrono un utile riscontro cronologico ed un parametro utile per misurarne l'altissimo livello estetico.
L'opera è corredata da una scheda critica di Ferdinando Bologna.

Bibliografia di riferimento:

H. Robels, 'Frans Snyders Stilleben, und Tiermaler (1579-1657)', München 1989, ad vocem